I
Church si formano nel 1980 a Sydney per volere del cantante
e bassista Steve Kilbey, al quale si uniranno i chitarristi
Peter Koppes, l'inglese Marty Willson-Piper ed il batterista
Nick Ward. Il
primo album "Of Skin and Heart"
(1981) esce in Australia ed in seguito viene pubblicato in Europa
e USA intitolato semplicemente "The Church" con una
cover ed una scaletta differenti.
La band propone un rock grezzo e melodico seppur ancora immaturo,
ma le doti ed una certa originalità si intravedono e la medesima
formula viene riproposta nei seguenti e più maturi "The
Blurred Crusade" (1982) dove entra stabilmente in
formazione il batterista Richard Ploog
e "Seance" (1983).
Nei
seguenti anni i Church svoltano verso sonorità new
wave con l'album "Remote
Luxury" (1984), per poi virare verso lidi pop-rock nei
successivi "Heyday"
(1985) e "Stafish"
(1988) che sarà il maggior successo commerciale della band
grazie al singolo "Under the milky way". La band
muta pelle nei primi anni novanta con lavori più sofisticati
come "Gold
Afternoon Fix" (1990) terminato il quale Richard Ploog
lascia la band e "Priest=Aura"
(1992) dove sfortunatamente le vendite calano con conseguente abbandono
di Peter Koppes e del
batterista Jay Dee Daugherty.
Il periodo negativo continua con il flop di "Sometime
Anywhere" (1994) che vede all'opera i superstiti Steve
Kilbey e Marty Willson-Piper, la band viene scaricata anche
dalla "Artista Records"; ciò non impedirà
ai Church di proseguire affidandosi ad etichette indipendenti
fino a pubblicare in Australia il più dark dei loro album il
tetro ed affascinante "Magician among
the Spirit" (1996), l'album della rinascita che seppur
non supportato da una promozione adeguata ottiene buone recensioni
anche grazie al rientro in formazione di Peter Koppes, l'album
verrà poi ripubblicato due anni dopo anche nel resto del
mondo.
Questo
nuovo corso dai contorni più introspettivi e raffinati, una
sorta di punto d'incontro tra Velvet Underground e Pink
Floyd, dove padroneggia la suadente voce di Steve Kilbey,
introverso autore e condottiero di un gruppo che seppur lontano dal
successo mondiale di metà anni ottanta, prosegue inarrestabile
anche grazie al grande seguito di fedelissimi ed alla propria camaleontica
musica lontana dai compromessi come testimonia "A
Hologram Of Baal" (1998),
dove la band torna a quattro elementi
con l'ingresso in pianta stabile del batterisata Tim Powels.
I successivi "After Everything
Now This" (2002) e "Forget
Yourself" (2003)
seppur caratterizzati da
luci e ombre sono opere di indiscutibile classe, il compendio dei
Church passati e futuri.
La band ora guarda principalmente al mercato Australiano e made in
USA con lunghi tour, publicazioni a cadenza annuale tra raccolte,
b-sides, rielaborazioni acustiche, fino ai più recenti studio-album
"Uninvited
Like The Clouds" (2006)
e
"Untitled #23" (2009).
Of Skins
And Heart / The Church (1981)
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The Blurred
Crusade (1982)
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Sing-Songs
(ep-1982)
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Seance
(1983)
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A Quick
Smoke At Spots (rare-1991)
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Sometime
Anywhere (1994)
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Magician
Among The Spirits (1996)
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A Hologram
Of Baal (1998)
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Magician
Among The Spirits and Some (1998)
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A Box
Of Bird (covers-1999)
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After
Everything Now This (2002)
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Parallel
Universe (remixes-2002)
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Forget
Yourself (2003)
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Jammed
(improvisations-2004)
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Beside
Yourself (2004)
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El Momento
Descuidado (acoustic-2004)
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Back With
Two Beasts (outtakes-2005)
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Uninvited
Like The Clouds (2006)
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El Momento
Siguiente (acoustic-2007)
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Deep In
The Shallows-The Classic Singles Collection
(2007)
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Untitled
#23 (2009)
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Further/Deeper
(2014)
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