TIMORIA
Viaggio Senza Vento (1993)
(recensione di Fabio Stifano © 2003)

"Viaggio Senza Vento" è il capolavoro dei Timoria, l'album che vinse il Disco d'Oro nel 1995 a due anni dalla pubblicazione ricevendo consensi della critica e lanciando definitivamente la band bresciana. Trattasi di un concept-album che narra la storia di Joe nel suo lungo viaggio verso Oriente alla ricerca di se stesso, in un susseguirsi di vicende drammatiche. I Timoria dal pop degli esordi virano verso sonorità più solide e consistenti, tra momenti di hard rock come l'apripista e primo singolo "Senza Vento", "Il Guardiano dei cani", "La Fuga" ed altri più malinconici e di rara intensità come "Sangue Impazzito", "La Cura Giusta" e "Verso Oriente " (dove compare come special guest il cantautore Eugenio Finardi). Le canzoni si susseguono armoniosamente come in un film ben girato, il cantante Francesco Renga dispensa melodie di rara classe interpretando questi magnifici brani scritti, per la maggior parte, dal chitarrista e anima dei Timoria Omar Pedrini.
Un esempio pratico di come comporre grande musica con entusiasmo e semplicità, con un occhio rivolto alla psichedelia ed il blues anni settanta ed un altro al rock moderno, al di fuori dei canonici e noiosi schemi cantautorali italiani, questo è il principale merito dei Timoria.

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Voto: 8,5

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